Pierangelo a Villa Bardini, Firenze maggio 2012. Foto ESP.

Per anni e anni ho scelto segni e colori per il mio lavoro.

Piano piano mi sono resa conto che alcuni colori li preferivo e altri mi disturbavano.

C’è anche da tenere conto che in noi si svolge un continuo assestamento e si deve essere pronti a cambiare.

Sento in me come un moto continuo e per quanto posso mi devo adeguare.

 Il gusto di potere “modificare” secondo il nostro giudizio aumenta con l’età.

Purtroppo abbiamo molti limiti in questo gioco di trasformazioni. Mi diverto quando scopro qualche possibilità di intervento altrimenti avendo un’abbondante serie di interessi mi posso distrarre.

Cito volentieri queste tre righe di Giuseppe Penone del giugno 2013

“Per me l’uomo è innanzi tutto natura.

Se una persona vive, è subito portata ad agire su ciò che le sta intorno, attraverso il tatto, l’olfatto, la vista”.

Scala lato Albertina, Vienna, 2011. Foto ESP