Non ricordo quando cominciai, ma ho scatole piene di ritagli da tanti anni e ogni giorno sfoglio i quotidiani e taglio ciò che mi interessa. Riguardando questi ritagli (qualche volta capita) ho tante soddisfazioni.

Sono fili intrecciati di notizie, di curiosità soddisfatte o di desideri di saperne di più. Note per agire o per studiare. Una serie di approfondimenti che potrei affrontare e approfondire.

Spesso non ne ho il tempo ma è una ricchezza di immagini e di parole che rimangono in attesa. Un baule di tesori.

Tra l’altro spesso scopro che, ciò che anni fa ignoravo, è entrato nel mio bagaglio di conoscenze e diventa un gioco vivace osservare come alcune persone si sono “oscurate”, come altre invece hanno proseguito una marcia trionfale. Leggere cosa dicono mi sembra più interessante che sapere cosa dicono gli altri di loro.

Da tempo ho delle spiccate preferenze per un certo tipo di immagini, per un certo numero di scrittori.

Le immagini che raccolgo riguardano scale-finestre-lettori-tronchi- cipolle.

Le scale contengono le emozioni della salita, le finestre sono il nostro respiro, i lettori l’incanto del silenzio. I tronchi e le cipolle riservano spesso sorprese di forme e di colori.

Esaminando, dopo anni, gli articoli che ho conservato, spesso mi deludono. Mi dà fastidio il tipo di carta, di stampa e anche gli articoli sono superati, inattuali, noiosi. Purtroppo non ho il tempo di sfogliare tutto il materiale. Accade che qualche volta cerco e trovo: si sviluppa un’attrazione quasi magica che a sorpresa mi fa leggere qualcosa che arriva a proposito per una mia curiosità o ricerca.